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quando la tammorra diventa una scelta di vita
"La Vita è Bella perchè si balla"
( Nando Citarella )
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30 anni di Banda Brisca

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Pubblicato da web master in Musica della Tradizione · Lunedì 26 Mag 2025 · Tempo di lettura 4:00
Tags: UgoMaioranoSitoUfficialeBandaBrisca30annianniversariomusicatradizioneculturaeventibandmusicale
30 Anni di Banda Brisca: ad Alessandria una festa di musica, amicizia e tradizione popolare
 
Grande successo per la festa del 16 marzo in occasione dei 30 anni della Banda Brisca: ospiti, emozioni e un ponte musicale tra Nord e Sud Italia, e il resto del mondo
 
Alessandria – Il 16 marzo 2025 resterà una data speciale nel cuore di chi ama la musica popolare, le feste di piazza e le storie di amicizia vera. In quella giornata, infatti, si sono celebrati i 30 anni della Banda Brisca, storico gruppo musicale nato proprio ad Alessandria, che da tre decenni anima strade, cortili e piazze con una musica coinvolgente, ironica e profondamente umana.

(foto di Roberto Rossi)

Un leader e un gruppo, una visione condivisa
 
A guidare la Banda Brisca fin dagli esordi è stato Bernardo Beisso, carismatico musicista e autentico spirito guida del collettivo. Sotto la sua direzione, la Banda ha saputo fondere influenze che spaziano dalla musica popolare dell’area monferrina e delle Quattro Province – territorio a cavallo tra Piemonte, Lombardia, Liguria ed Emilia – fino alle tradizioni musicali popolari di tutto il Nord Italia, con incursioni nel klezmer e nella musica da strada, il tutto interpretato con uno stile personale e sempre aperto alla contaminazione.
Il concerto del 16 marzo ha visto la partecipazione di decine di musicisti, italiani e stranieri, molti dei quali ex membri della banda tornati per l’occasione, creando un ensemble variegato e festoso che ha scaldato il pubblico alessandrino con brani storici e nuove composizioni.
Un padrino d’eccezione: Ugo Maiorano
 
Come in ogni anniversario importante della Banda Brisca, anche quest’anno non poteva mancare uno dei suoi “padrini” storici: Ugo Maiorano, figura di spicco della tradizione popolare del Sud Italia, presente sul palco al fianco dell’amico di sempre Bernardo Beisso. La loro amicizia, che dura da oltre 20 anni, è diventata col tempo simbolo di un’unione non solo personale, ma anche culturale, capace di superare ogni confine geografico.
 
La presenza di Maiorano ha riportato sul palco le sonorità calde e trascinanti del Sud, dando vita a un dialogo musicale intenso e suggestivo con le melodie e i ritmi del Nord.

La musica che unisce il mondo
 
"La musica è un ponte – ha detto Beisso durante il concerto – che non unisce solo il Nord e il Sud, ma tutto il mondo. È questo che facciamo da 30 anni: portare nelle strade una musica che non divide, ma avvicina".
E così è stato anche durante la serata del 16 marzo, quando il pubblico – composto da giovani, famiglie, anziani e appassionati di ogni età – ha risposto con entusiasmo a ogni brano, trasformando la piazza in una vera festa popolare.
Tra i momenti più emozionanti, l’esecuzione di alcuni pezzi storici nati proprio dall’incontro tra Beisso e Maiorano: vere e proprie celebrazioni sonore dell’Italia che non si arrende alle divisioni, ma che si ritrova nella condivisione delle proprie radici.

 (foto di Roberto Rossi)

Trent’anni, e non sentirli
 
La Banda Brisca compie 30 anni, ma non ha perso un grammo della sua energia, né la voglia di suonare tra la gente, far ballare e far riflettere. La serata del 16 marzo lo ha dimostrato una volta di più: questa non è solo una banda musicale, ma una comunità in movimento, un progetto culturale che sa rinnovarsi restando fedele a sé stesso.
 
E se è vero che ogni festa ha un inizio e una fine, quella della Banda Brisca sembra appena cominciata. Auguri per questi primi 30 anni, con lo sguardo già rivolto al futuro: alle prossime piazze, ai prossimi incontri, e a nuove musiche da condividere.


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